martedì, ottobre 26, 2004

Martedì 26 Ottobre 2004

Le prime parole nella bottiglia...ma è troppo tardi, devo alzarmi presto, stamani...voglio che la lavagna sia aperta a tutti, ovviamente, ma... il ma riprenderà la prossima volta.
Eccola, la prossima volta.Notte fonda, freddo fuori, una valanga di stelle......e la consapevolezza che qualcuno ha letto questo blog...qualcuno che mi conosce.Ma per coloro che non mi conoscono, vorrei presentarmi... a modo mio.


Io sono un bambino del Chapas,
che non conosce i suoi sogni,
attraverso d'obliquo la vita
ombra e sole, e vento, e pioggia.

Io sono il rimorso tardivo,
un vecchio che si guarda indietro,
grigio, azzurro, rosso e nero,
pero selvatico nel campo.

Io sono nuvole ed acqua,
la scheggia mancante,
la voce scordata, l'amante,
io sono la mia libertà.

Io sono la curva, l'ellissi,
la risata che beffa la morte,
io sono un canopo vivente,
l'illusione della mia mente.